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LA LEGGENDA DELL’AMORE 63

con la morte pagare così infinito godimento. Il sito dove egli precipitò fu chiamato Mergellina dal suo nome e dicesi ancora, nelle fosforescenti notti d’estate, vi ricompaia la sirena.

V’è poi la pietosa istoria dell’amore felice che è combattuto e vinto dalla morte: una storiella ingenua come tutte le altre. Vi si narra di un ricco signore chiamato Sebeto, che abitava in una campagna presso Napoli, in un palazzo tutto di marmo. Egli per amore aveva menato in moglie una donna chiamata Megara che lo ricambiava con egual tenerezza. Egli teneva cara questa sua moglie sopra tutte le cose e profondeva per lei tutte le sue ricchezze: accadde che in un giorno ella volle andare a diporto sopra una feluca pel golfo di Napoli. Verso la riva Platamonia, dove il mare è sempre tempestoso, mentre i marinari volevano far forza contro il vento, la feluca si capovolse e Megara si annegò diventando uno scoglio. Alla orribile nuova Sebeto sentì spezzarsi il cuore e per molto,