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La grande fiamma | 25 |
— E io debbo venire?
— No.... Meglio che non veniate — soggiunse donna Grazia.
— Tutta sola, un lungo viaggio? — osò chiedere ancora la ragazza.
Donna Grazia chinò il capo e non rispose: un velo di tristezza le passò sulla faccia. Tacquero.
E Ferrante, come il giorno della partenza si approssimava, non andava piú nei soliti ritrovi di Roma autunnale: male o bene, ma con una febbre di uomo preoccupato, aveva cercato di risolvere alcuni affari stringenti, assorbito, distratto, accettando qualunque peggiore risoluzione, purchè fosse immediata. Quando i suoi intimi lo vedevano ricomparire, per un momento, gli domandavano, sorpresi:
— Ma che fai, dunque?
— Parto — rispondeva lui, pensando ad altro.
— Dove vai?
Egli faceva un cenno vago, come di paese molto lontano. Per discrezione, gli intimi non chiedevano altro: sapevano quale tragedia morale avesse sconquas-
Serao. Le amanti. | 4 |