Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
108 | Tramontando il sole |
— Buonasera — ella rispose, con voce stanca. — Siete venuto via?
— Sì: avrei voluto scendere con voi di là.... ma siete fuggita, così.... e poi, si poteva notare....
— Oh, non importa! — diss’ella con un sorriso amaro.
— A me, importa.
La voce di Giovanni pareva meno breve, meno secca. Evitava di guardare Clara.
— Posso accompagnarvi, un poco? — le chiese, frenando il tremore di emozione che lo vinceva.
— Sì, sì, anche molto.
— Non seccherà nessuno?
— Chi, nessuno?
— Qualcuno che vi ami e che voi amiate.
— Io non amo nessuno e nessuno mi ama, Serra — ella rispose, freddamente.
— Non è possibile, signora.
— Oh è possibilissimo, credetelo.
— Voi mi parete una donna degna dell’amore di tutto il mondo — e la guardò con un impeto di ammirazione, in cui parve risorgesse l’uomo di dieci anni prima.