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68 la virtù

nacale, il velo nero sul capo, lo scialletto nero sulle spalle e venne a salutare la padrona.

— Raccomandami a Dio — le disse costei, sospirando.

— Indegnamente — rispose l’altra, tutta compunta.

Finalmente era sola, per due ore, di poter andare, venire, pensare, libera, almeno in questo. Ora più che mai le bruciava dentro la ferita del non aver vestiti. Quelle principesse che ne cambiavano tre al giorno, le cui cameriere vestivano con maggior eleganza di lei, Checchina! Quelle principesse che certo visitavano, nelle ore dei convegni, l’appartamento del marchese d’Aragona! Ella doveva andarci così, come una