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tro i tovaglioli, un fascio i fazzoletti e le calze. Cominciarono a verificare, ma la lista non combinava. Checchina aveva sbagliato il foglio, era una vecchia lista, bisognò ricominciare dal principio. In ultimo, risultò che mancava un lenzuolo e che un fazzoletto era stato scambiato. Qui la lite fu tra Susanna e la lavandaia, poichè questa diceva che il lenzuolo non lo aveva avuto mai, e Susanna sosteneva di averglielo consegnato, con le proprie mani.

— Ci è scritto? — domandava, gridando alla padrona, la serva.

— Ci è scritto — rispondeva Checchina macchinalmente.

— Ebbene, ci deve essere.

La lavandaia scoteva il capo, po-