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di checchina 105


— Grazie, Maddalena, non importa.

— Poco ci può mancare, una mezz’oretta.

— Non importa, non importa...

— Che vi ho da fare, signora mia, la buona intenzione ce l’ho...

Checchina dette un’occhiata sulla via. Pioveva sempre, ma meno di prima. Se ne risalì sopra pian piano, decisa ad aspettare che cessasse di piovere. Infine, non doveva esser molto tardi: egli aveva detto dalle quattro alle sei. Ma non aveva l’orologio. Dietro i vetri, ritta, compresa da quella umidità crepuscolare, guardava dirimpetto, nel vano nero di una finestra, se le goccie di pioggia si diradassero. Non aveva idea più dell’ora, niente. Fino a che,