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100 | la virtù |
— Vado da Isolina.
— Piove — disse l’altra, bruscamente.
— Come, piove?
— Non se n’era accorta? Piove da mezz’ora.
Checchina andò alla finestra della stanza da pranzo: il cortile era tutto bagnato. Ma potevano essere anche le fontane: andò alla finestra del salotto, l’unica che dava sulla via. Pioveva proprio, fino fino, senza scroscio, ma continuamente. Ella aprì i cristalli, mise una mano fuori, come se non credesse ai suoi occhi: il guanto si picchiettò di goccioline di acqua. Sedette un momento, quasi le mancassero le forze. Poi si alzò: