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di checchina 99

si metteva addosso: il busto dell’abito, ecco, slargava troppo alla cintura e serrava sul petto da soffocarla. Non se ne era mai accorta, oggi se ne accorgeva. Un guanto era scucito, perdè del tempo a ricucirlo e non aveva filo nero; lo ricucì col filo grigio, non ci sembrava troppo, poteva andare. Provò due o tre volte il cappello, per dargli un’inclinazione diversa, ma finì col metterlo come lo metteva sempre. Si guardò un’ultima volta nello specchio e le parve di fare una figura molto meschina, molto miserabile: ma, oramai, che poteva farci più? Lentamente si avviò, stretta nel mantello: entrò in cucina.

— Esce? — domandò la serva: