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di checchina | 91 |
— Oggi, venerdì, tredici: sta Cristo morto, per terra, per i peccati nostri.
Checchina, che non aveva aperto bocca, trasalì. Anche la data, a cui non aveva pensato, una data fatale, una combinazione strana di numero e di giornata. Una paura dell’ignoto le nasceva dentro, questo appuntamento giusto di venerdì nel giorno tredici, quando il proverbio dice che non si sposa e non si parte, e la religione stabilisce il venerdì come giorno lugubre, in memoria della morte del Redentore. Andò in cucina, gironzò un momento:
— Brutta giornata, oggi — disse.
— Dio ne scampi dalla tentazione — rispose la serva. — Se dicessimo