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222 | La Conquista di Roma |
«Con un elettore?»
«Con Oldofredi.»
«Ah!» fece lui, infilandosi il soprabito.
«Mi deve raccontare come fu che non volle sposare donna Angelica Vargas.»
«Doveva sposarla?»
«Sì, e non la volle. Forse, è lei che non ha voluto. Oldofredi è antipatico a mezzo mondo: alla Camera, poi! Lo conosci tu?»
«No: e mi è indifferente.»
«Sei molto pallido; che hai?»
«Non so: sarà il freddo.»
«Andiamo, andiamo a casa, vi è il fuoco, ti riscalderai.»
Egli la seguì senza accorgersi delle rose.
L’onorevole Oldofredi non era un frequentatore troppo assiduo della biblioteca della Camera: ci andava qualche volta per cercarvi un amico; ma non leggeva, nè chiedeva mai libri e giornali. Dicevano anzi, le maligne lingue parlamentari, ch’egli non sapeva leggere. Ora, come quel giorno entrò in biblioteca, e trovò Sangiorgio seduto davanti a un vero monte di volumi, che