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l'infedele | 157 |
nell’amore — ella soggiunse, a occhi bassi, appena appena rimproverandogli, così, la sua menzogna della sera scorsa.
Egli non comprese.
— Poichè non ti amava, da tanto tempo, non eri tu libero?
— No — egli disse, tetramente, Ero legato.
— Come?
— Legato da un giuramento.
— A Lei?
— A me stesso.
— Non ti capisco — ella disse, ancora, guardandosi le perfette mani.
— Io l’amavo...
— Ebbene?
— E l’amo.
— Ah! — diss’ella, senz’altro.
— L’amo sempre, l’amerò sem-