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l'infedele | 149 |
— Non mi domandare, Chérie!
Ella tacque, un poco. Ma poi, ostinatamente, ritornò al suo quieto assalto.
— Partiamo oggi, Paolo.
— No.
— Senti, è meglio che partiamo. Che farai tu, qui?
Egli la guardò, smarrito.
— Che farai questa sera, oggi, domani? Dove andrai? In che posto troverai refrigerio, distrazione, obblìo? Chi ti consolerà?
— Dio! egli esclamò, convulso.
— Senti, vieni via. Fuggi questo paese; fuggi coloro che conosci; fuggi ogni ricordo; fuggi ogni cosa. Oh Paolo, io sono una povera persona sciocca, ma io so, questi dolori che cosa sono, io comprendo, così, che tu sei un infelice,