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130 | l'infedele |
Egli non potette neppure sorridere.
Ella chiese:
— Che hai?
Ma nello stesso tempo, ancora, pose infantilmente la sua guancia presso quella di Paolo: questa volta, egli si rigettò indietro. Una espressione di pena sfiorò il volto di Chérie: ella spalancò i larghi occhi azzurri, interrogando:
— Perdonami — disse Paolo, con una subitanea tenerezza — perdonami... è quel gesto...
Si fermò, sentendo che stava per dire tutto.
— Che gesto?
— Nulla, nulla.
— Mi vuoi bene?
— Sì.
— Molto?
— Immensamente.