Pagina:Serao - L'infedele.djvu/102


l'infedele 95


— No: non presto — e le candide dita scherzavano con una gran croce di turchesi che le pendeva sul petto.

— Ma ritorna?

— Forse, no.

— Dove è andato?

— In Australia.

— E perchè?

— Era rovinato, poveretto — e la sua voce aveva una schietta intonazione di pietà.

— Poveretto!

— È incredibile quello che io spendo, senza accorgermene — confessò Chérie candidamente.

— Vi voleva ancor bene, quando è partito?

— Un pochino, credo.

— E voi?

— Anche io, un pochino.