Pagina:Serao - Gli amanti.djvu/66

56 Il perfetto amante


costante, che mi giungeva da tutte le parti, che mi avvolgeva come in un’atmosfera di passione, che invadeva il mio ambiente e me, che mi chiudeva in un roveto ardente, come quello delle bibliche storie. L’amore sgorgava da l’animo di quell’uomo così e sempre, che egli non si affidò che a questo, per avermi sua. Chi ama, chi molto ama, chi ama bene, possiede il motto d’ordine della conquista: è come colui che possiede la fede e che arriva alla grazia: è come il mistico che a furia di evocazione e di ardore, ottiene la visione del suo Dio. Nè io spiegai altrimenti il mio consenso all’amore di Massimo Dias che l’amor suo: e sentii che solo coloro hanno ragione, che dànno passione per passione, e che sanzionano il vile peccato con la suprema legge del premio. Ebbene, fu allora che io cominciai a misurare lucidamente la perfezione di Massimo Dias. Mi amava, mi adorava, e io amava lui, con tutta me stessa, ed ero sua, ed egli non mi ebbe subito, egli aspettò qualche giorno, qualche settimana, perchè l’ab-