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244 | L'ineluttabile |
non andava ai concerti, non andava a nessuno spettacolo pubblico, dove la toilette è di obbligo. Che lei cantasse, che lei suonasse il pianoforte, che lei suonasse l’arpa, nessuno poteva saperne nulla, poichè niuno pensava che un elefante mormorasse le romanze di Tosti, che un elefante facesse scricchiolare la sedia del pianoforte ed i tasti, per suonare una polka di Chopin, che un elefante osasse sedersi presso l’arpa e abbracciarla e trarne suoni divini. Alle esposizioni non andava, poichè non poteva molto camminare e le poltroncine giranti non la contenevano; così non andava mai a visitare i musei. In conversazione non andava, poichè il moto di stupore e quello di terrore talvolta, d’ogni nuova presentazione, erano cose non destinate a farle buona impressione. Non usciva se non in carrozza, una carrozza speciale, bassa di montatoio, larga di cuscini, dove lei si distendeva, sola, in tutto il torpore della propria persona.
Naturalmente miss Geraldina non aveva amiche. Nel suo passato giovanile due o