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116 | Nella via |
— Non può essere.
— Come, non può essere? Gaetano non è pazzo.
— Non è pazzo, ma quello che vi ha detto, tata, non può essere.
— Lo ha visto coi propri occhi!
— Santa Lucia non lo assiste: questo che ha detto, non può essere.
— E va, che sei una bestia!
Il bagnino si allontanò, scese la scaletta che porta sulla riva: Vicenzella crollava il capo, come se niente avesse potuto convincerla. Ma l’impazienza la faceva fremere: e mentre guardava in su, verso il Gigante, immergeva macchinalmente lo schidioncino nella pignatta, dove bolliva il polipo nella sua acqua di mare.
Erano le undici, la via di Santa Lucia era tutta presa dal sole, Vicenzella non stava più alle mosse: Fortuna, seduta per terra, accanto a lei, dormicchiava. Come l’ora del mezzodì si approssimava, la vendita del polipo cotto cominciava. Vicenzella aveva tre o quattro piattelli di cretaglia bianca, sul parapetto della via: appena un avventore si presentava, ella