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la settimana delle novelle | 91 |
Pazientemente, il maggiore strappò i galloni del suo uniforme. Ella raccolse tutto.
— Andiamo a buttarli via.
Egli la seguì per le scale; essa lo guidava con un fioco cerino. Scesero nel cortile: macchinalmente, ella buttò i frammenti della spada nel profondo pozzo, che era in mezzo al cortile. Il maggiore sospirò di sollievo. Poi passarono vicino alla conserva dell’olio: ella vi buttò l’uniforme disadorno di galloni. Alla fine passando presso un mucchio di letame, ella vi buttò i galloni, rivoltandoli con una pala, per farli andare sotto.
— Dio mio, ti ringrazio! — esclamò il maggiore. — E il cavallo, che facciamo del cavallo? Se lo trovano, siamo perduti.
— È vero — mormorò lui. — Bisogna farlo scomparire. Ora lo ammazzo.
— Con che?
— Non ho armi, è vero.
Andarono presso il cavallo. La buona bestia nitrì: il maggiore fremette di paura. Poi,