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la settimana delle novelle | 89 |
— Lo so: ma che posso farci? Salvatemi voi.
— Stamane avreste lasciato morire la mia bambina.
— Che potevo fare?
— Eppure il re contava su voialtri! Che uomini siete, dunque?
— O signora mia, per carità, non ne parliamo: se avete viscere di madre, trovatemi un mezzo per fuggire.
— Io non ne ho.
— Lasciatemi stare qua, in questa stanza.
— Se vi ci trovano, siamo perduti tutti.
— È vero — disse lui, dolorosamente.
La bambina aveva ascoltato tutto il discorso, guardando ora sua madre, ora il maggiore. Adesso, ambedue tacevano. Egli era immerso nel più profondo avvilimento: ella era combattuta da tanti sentimenti diversi.
— Ho anch’io un bimbo di questa età — mormorò il maggiore. — Non lo vedrò più, forse.
— Aspettatemi qui — disse donna Cariclea, decidendosi.