Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
78 | la settimana delle novelle |
rono nella legnaia,
ne cavarono fuori tutte le fascine e le disposero attorno alle mura del
palazzo. I corrieri che erano andati per farina tardavano assai: forse
erano stati arrestati, forse erano morti. Un mormorìo crescente saliva
dal grande cortile. Nel salone le donne dicevano le litanie,
salmodiando. L’ora passava, lenta.
— Se fra dieci minuti non arriva il corriere con la farina, i soldati dànno fuoco — venne a dire il maggiore.
— Non potete fare più nulla per noi? — chiese donna Cariclea.
— Più nulla, signora.
— Portar via questa piccolina? Io non mi dolgo di morire: vorrei salvare la bimba.
— Mi ucciderebbero con lei, signora,
— Che Dio ci assista dunque — mormorò donna Clariclea.
E Dio li assistette. Un corriere da Cascano ritornò. Portava farina: poca, insufficiente, ma ne portava. Così le serve lasciaron di pregare