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sulla tomba | 63 |
parlò a sua moglie. Lei gli rispose alteramente. Gli disse
che non tollerava osservazioni. Egli tacque. Un’altra volta, come
crescevano i sospetti, ella gli rispose piangendo. Egli tacque.
Finalmente quando il sospetto tremolava sulla soglia della certezza,
ella non gli rispose che questo: Se continui ad ingiuriarmi, ti lascio
per sempre, non mi vedrai più. Egli tacque. Mai più, mai più su questo
soggetto fu detta una parola fra loro. Egli temeva troppo vederla andar
via.
Fu allora che egli fece il suo maggior quadro di Paolo e Francesca. La scena è bruna, è una stanza tappezzata di cordovano oscuro, senza ornamenti, senza galanterie di tavole scolpite o di finestre binate. Un lettuccio di velluto nero è in mezzo al quadro. Sul lettuccio distesa, morta, con la faccia bianca e sorridente, che fa macchia sul velluto nero, con le mani raggrinchiate, giace Francesca. Stramazzato a terra, bianco, morto, con le spalle appoggiate al lettuccio, con la testa