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32 | novella d'amore |
nosciamo chi ci ama. Parlate di diritti, voi? O povero uomo che dormi, va, adora una donna, sino a sposarla: dà a costei la miglior parte della tua vita: riponi in costei tutta la sua speranza: siile fratello, padre, marito, amante, amico, consigliere, infermiere: soffri per lei, nel corpo e nell’anima! Ecco che un estraneo, un bell’egoista avvampante di capriccio, un uomo che non ha fatto nulla, che offre alla tua donna una vita di disonore, ecco che costui, per forza di violenza vuol toglierti tutto! Parlate d’ingiustizia voi? Che fate qua? Perchè mi degno di ascoltarvi, di difendermi, di darvi delle spiegazioni? Non so chi siate: non vi conosco. Levatevi dalla mia strada. Andatevene.
— Voi non mi amate, Paola, ecco tutto.
— Questa è la verità, non vi amo.
Ma una fuggevolissima luce venuta dalla stanza del marito li colpì entrambi. Un lampo brevissimo: poi l’ombra, di nuovo. Fulvio e Paola, si guardarono, s’intesero. E quietamente,