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222 | al veglione |
fremendo ad ogni calpestìo nel corridoio, tremando ad ogni rumore di voce, stirando i guanti sotto le larghe maniche, sfilacciando la trina del suo dominò.
— Egli verrà.
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Alle quattro del mattino, mentre tutta la sala si abbandonava all’ultimo sfrenato ballo, diventato un delirio, Magda, nel suo costume di Follìa, corto e scollacciato, piangeva silenziosamente sotto la maschera, poichè egli non era venuto, poichè mai più sarebbe venuto.