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Scena.

Tutta chiusa ancora nella pelliccia di lontra, con la veletta nera del cappellino ancora abbassata sugli occhi, con le mani ficcate e strette nel manicotto, donna Livia, ritta innanzi al caminetto, si riscaldava i piedini intirizziti alla vampa. A un tratto, nell’ombra della sera nascente, ella vide biancheggiare qualche cosa accanto a sè.

— Chi è? — disse buttandosi indietro, improvvisamente sgomentata.

— Sono io, Livia, non aver paura — rispose il marito, con tranquillità.

— Ah! sei tu, Riccardo? Non ti ho inteso venire — e la voce si era subito raddolcita, era diventata tenera.