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parte seconda | 79 |
la sala volteggiava intorno a me.... i lumi mi ballavano nel cervello.... affogavo....
— Vorreste bere qualcosa?
— No — rispose lei duramente, vedendo spezzata la sua divagazione.
— Un ponce? un ponce è ottimo per lo stomaco — continuò lui come uno stordito. — Riscalda, ritempra. Io lo berrò. Vi prego, bevete qualche cosa se non volete farmi avere rimorsi. Tutt’i nostri mali vengono dallo stomaco. Volete che vada a chiamar Caterina, per farvelo dire?
— Caterina non ci ha visti venire qui?
— Non credo. Ballava con Federico Passalancia, mio cognato. Com’è bella Caterina, questa sera, nevvero?
Ma Lucia Altimare non gli rispose. Diventò pallidissima, respirò forte, poi scivolò dal divano a terra svenuta.
Andrea Lieti bestemmiò energicamente in cuor suo quante donne ballavano il waltzer e quanti uomini le fanno ballare.
III.
Ogni mattina, con la sua lunga vesta da camera di drappo tessuto, una riga rossa, una riga gialla, una riga azzurro cupo, tenuta ferma alla vita da un cordoncino d’oro e rialzata sopra un fianco, le maniche rimboc-