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78 fantasia


— Voi dovreste tener bene un salone politico — mormorò lui, guardandola.

Ella abbassò il ventaglio e fece un gesto con le spalle, come se il bel corpo volesse slanciarsi dalla corazza. Dietro gli occhiali d’oro, gli occhi di gatto del commendatore rifulsero. Poi, dopo essersi offerta per un momento, Giovanna spiegò di nuovo il ventaglio, si fece carezzevole, si fece piccina.

— Oh! io non ho merito! Egli rifulgerebbe e io modestamente mi lascierei irradiare dalla sua luce. Noi donne amiamo di essere le ispiratrici segrete de’ grandi uomini. Se conosceste il nostro cuore....

E si appoggiava a quel braccio, sfiorandogli la spalla, sorridendo perennemente, sorridendo sino alla stanchezza, mentre il cranio calvo del commendatore Gabrielli diventava di un rosso lucido.


— È stata una follìa — susurrò Lucia Altimare, buttandosi sul divano. — Una vera follìa che mi avete fatto commettere. Non avrei mai dovuto ballare il valtzer....

— Perdonatemi — disse Andrea, apparentemente imbarazzato e segretamente seccato, restando in piedi innanzi a lei.

— Voi non ci avete colpa — disse ella, guardandolo di sotto in su. — Siete robusto, siete gagliardo, vi è passata un’idea bizzarra pel capo. Io non doveva accettare. Sentite; sul principio tutto andava benissimo, quel waltzer era delizioso.... voi mi sollevavate come una piuma, poi la testa mi è cominciata a girare....