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92 | molti anni dopo |
andava innanzi e il maggiore dietro; quando furono nella stanzetta, il maggiore le fece cenno di chiudere la porta, a chiave. La bimba, già in letto, guardava tutto questo con un par d’occhioni spaventati.
— Signora — disse il maggiore — io sono nelle vostre mani.
Ella lo guardò, sgomenta. L’ufficiale svizzero era in uniforme, tutto gallonato, tutto scintillante di oro: ma teneva il capo abbassato sul petto.
— Che avete fatto? — chiese ella duramente.
— Sono scappato, signora. Fuggo da tre ore; due ore siamo stati nascosti in una macchia, il mio cavallo e io.