miglia si raccolse nello stanzone, innanzi all’altare denudato, e si mise a pregare. Don Ottaviano aveva vestito i paramenti sacri e stava inginocchiato sui gradini dell’altare. Era una settimana, dieci giorni di accampamento: nessuna notizia, nessun soccorso. Ora l’umore degli svizzeri era cambiato. Chiedevano un banchetto: volevano che nel cortile s’imbandisse una grande mensa, volevano i gnocchi, se no, mettevano fuoco alla casa. Il parroco giurava di non aver nulla, nulla da dare, neppure un tozzo di pane, il maggiore con le lacrime agli occhi lo scongiurava, che cercasse,