gli occhi belli, sulle labbra fresche e
rosse, sul corpo snello. È venuta la quaresima, epoca di ascetismo e
di malinconia; ma tu stai troppo bene per soffrire di ascetismo, e la
gioventù, con miracolo eterno, si rinnovella nel riso: ecco giunge la
primavera leggiadra con le sue promesse; e dopo, il caldo estate con
la felicità del mare che ti chiama, e poi l’autunno con le gaie
escursioni in villa, e poi l’inverno coi balli, daccapo, per
allietarsi, per sorridere, per amare! Se pensi tutto questo, ti
annunzio che hai ragione, Lulù.