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lane, di cestini eleganti, di botteghe che sembrano saloni: tu invece, umile nella fortezza, distendi le membra divine nelle sporte di Gaetanella, la fruttaiuola dell’angolo!

Il mio lirismo è stato affogato in tempo debito, ma non vorrei averlo sprecato; vorrei rialzare le sorti..... non della donna, nè dei maestri elementari o di altre utopie degne di rispetto, ma delle semplici ed ingenue frutta. Del resto la propaganda è incominciata: si principia ad usarli sui cappelli e sugli abiti; un primo passo è già arrischiato; quasi quasi tenterei un secondo predicozzo, se il malevolo spirito che mi consiglia sempre bene, non mi susurrasse che forse otterrei un effetto opposto. In politica ed in letteratura si veggono spesso casi consimili.