Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
cristina | 65 |
con questo stravagante che tornava così in mal punto? Come avrebbe fatto a liberarsene, di questo Peppino Fiorillo? Alla sera Giovannino Sticco la trovò inquieta e distratta.
— Che avete?
— Niente.
— Tu hai qualche cosa — mormorò Giovannino, dandole per la prima volta del tu.
— Ho mal di capo.
— Va a letto, ti farà bene.
— Vado, buonanotte — disse ella docilmente.
Non potette dormire. Aveva addosso una inquietudine come mai, una febbre che le ardeva il sangue. Mai aveva