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54 | cristina |
— Gli ho risposto di sì, Cristinella.
Vi fu un silenzio.
— Giovannino Sticco è un buon giovane — soggiunse il padre — è di buona salute, il suo negozio di generi coloniali è prospero, non ha che sua madre, avrà in tutto trentamila ducati di proprietà, potreste avere la carrozza.
Ella non disse nulla. Ascoltava, pensava, con le mani in grembo.
— Se si mette nel commercio degli spiriti, può fare guadagni grossi; è molto attivo, pieno di buonsenso. Ha trent’anni. Quanti ne hai, ora, tu?
— Ventuno, compiti a maggio.