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144 sacrilegio


Poi la gelosia nacque veramente, una gelosia tutta di amor proprio, una gelosia senz’amore, una gelosia volgare, a capricci, a dispetti, a piccole ferocie.

— Tu ami ancora lui — diceva talvolta Guido, insistendo, incrudelendo, offeso nel suo orgoglio di uomo.

Teresa non osava dire di no, la parola le moriva sulle labbra, voltava la testa in là.

— Lo vedi, lo vedi? Tu l’ami ancora, sei una sciagurata! — inferociva lui.

Gli è che si ricordavano ognuno la storia dell’altro, precisamente. Serviva per la loro tortura.