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50 | all’erta, sentinella! |
— ma dove uno è passato, passa l’altro. Tutto sta a non essere una carogna, come sono tutti qua dentro, a fare il gran salto. E poi.. e poi... ci deve star sempre questa legge, ci deve star sempre questo governo?
— Basta — gli disse l’ispettore severamente.
— Prenderò nota della vostra insubordinazione.
Quello si strinse nelle spalle e si allontanò.
— Indomabile, indomabile disse Gigli. — Ne ho cinquanta, almeno, così.
— Non si sono mai rivoltati?
— Una volta.
— Una soltanto?
— Si credono tutti grandi uomini, sprezzatori della legge e della condanna: e fra loro ognuno vuole avere il primato, tanto che si mettono difficilmente di accordo. Ciò mi dà un’arma contro di essi.
— Pure si sono rivoltati?
— Sì.
— Fu subito domata la ribellione?
— Non subito.
— Si ebbero delle conseguenze?
— Fui ferito da un colpo di pietra, alla testa.
— Scendeste fra i rivoltosi!
— Sì — disse semplicemente il capitano.
— Come cedettero?
— Parlai loro, li lasciai parlare. Volevano vedere le loro famiglie più spesso, una volta al mese,