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40 | all’erta, sentinella! |
— No, caro.
— Levami su, mamma, fammi scendere.
— Resta, caro, resta; andiamo più innanzi, mi riposerò più innanzi.
Camminarono ancora un pezzetto in silenzio; avevano già passate due o tre garitte di sentinella. Il bimbo guardava sempre i soldati, sorridendo loro.
— Mamma — disse il bimbo.
— Che vuoi, caro?
— Quel galeotto voleva portarmi attorno, lontano, sai?
— Sì, sì.
— È un poveretto — osservò il fanciullo, guardandola in volto.
— Chi ti ha detto questo?
— Papà, lo ha detto — rispose lui, trionfalmente.
Ella abbassò il capo, senza ribatter nulla.
— Anche i soldati sono dei poveretti, mamma? — chiese il bimbo, dopo aver pensato, di nuovo.
— I soldati sono galantuomini — rispose subito lei.
— Ecco — disse il piccolo — i galeotti sono poveretti e i soldati sono galantuomini. Io che sono, mamma? Il piccerillo.
— Il piccolo figlio caro caro — disse lei, abbracciandolo, baciandolo, teneramente.
Erano giunti in un campo tutto verde, tutto fresco, tutto fiorito: un muretto che saliva a mezza