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trenta per cento | 223 |
quando si è in miseria, si deve far d tutto per non essere tanto miserabili. Noi abbiamo fatto i nostri conti: questo venti per cento ci serve, non ci possiamo rinunziare.
— Sarà quel che volete, donna Concettina: non posso prendere il vostro denaro.
— E perchè?
— Perchè io non so nulla di queste banche non voglio saperne, nè adesso... nè poi.
— Ma avete qualche dubbio?
— Io? no, — soggiunse glacialmente la signora. — Ma preferisco non mescolarmi in questioni di denaro.
— Allora, perchè non mi fate parlate con vostro marito?
— Non è qui: è a Salerno.
— Torna presto?
— Non so: tra tre o quattro giorni, credo.
— Lo aspetterò, allora: sebbene perdere questi giorni di interesse, mi dispiaccia assai. Capite siamo gente povera.
— E perchè non portate voi il denaro a Costa?
— Ci è tanta folla, ogni giorno, a quella banca, e alle altre! Chi non vuole profittare della grazia di Dio? Io mi vergogno della folla. E poi... a me non aumenteranno l’interesse, se lo cerco senza una raccomandazione. Aspetterò vostro marito.
— Siete sicura che ve lo farà questo favore?
— Sicurissima, — disse la beghina in aria trion-