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Del documento di pag. 122, il fax inviato il 24 novembre 1995 a Scott da Julian Beardsley, già esaminato, concernente il trasporto degli scatoloni 43-45 “al di fuori dei nostri uffici”, la teste non ricordava nulla, perché in quella data era in maternità. Era rientrata poi, lavorando presso Edsaco, “una settimana prima della perquisizione dell’ufficio antifrode”, la seconda settimana dell’aprile ’96.
A pag. 101 del medesimo fascicolo si legge l’atto fiduciario di costituzione del “Muesta trust” tra Marina Berlusconi e Quality Court Trustees (Channel Islands) Limited datato 14 dicembre 1990, inviato da “CarMac” (Carnelutti/Mackenzie) a un numero di fax di Milano (39-2- …), costituito ai sensi della legge di Guernsey, sottoscritto da Marina Berlusconi (pag. 109). Maynard non sapeva dire se fosse stato inviato in Italia o dove costei lo avesse firmato, e dichiarava che era il trust collegato alla società Century One (come si evince dal già menzionato grafico manoscritto, pag. 100). Aggiungeva: “i trust erano operativi, nel senso che la documentazione era stata elaborata, era stata gestita, però non sono mai state conferite delle attività … , quindi dopo l’abbiamo sciolto, dopo un anno... un paio di anni, quindi abbiamo chiesto che tutte le entità venissero chiuse e di inviarci poi le fatture, perché il mio ruolo era anche quello di proteggere il cliente, quindi non volevo addebitare spese inutili”. Non ricordava però nulla dell’atto di scioglimento (se lo avesse redatto lei lo avrebbe documentato), né le era mai stato detto perché la proposta di struttura non avesse avuto seguito e i trust non fossero stati utilizzati.
Il documento di pag. 135 (della medesima cartellina H, faldone 4 bis) è una lettera datata 19 aprile 1996 (tre giorni dopo la perquisizione) e scritta da Arner Fiduciaria (la firma “potrei dire che è Paolo Del Bue”); vi è menzionata una consegna di documenti a Paolo Del Bue: Maynard dichiarava che, benché non lavorasse in CMM, era stata avvertita della presenza in ufficio di Del Bue e le era stato chiesto di reperire dall’archivio i files relativi a Principal Network Limited, Century One Entertainment Limited, Universal One Limited; li aveva portati nell’ufficio di Sarikhani dove si trovava Del Bue, e se ne era andata. Non erano molti documenti, erano dei dossier di documenti, sottili, ricordava di aver fatto un solo viaggio: poteva trattarsi di statuto, corrispondenza, non necessariamente di fatture.
La teste non sapeva precisare nulla in ordine ai rapporti fra Del Bue e Mills.
Non sapeva precisare nulla neppure in relazione al documento di pag. 131 della cartellina H, una lettera di accompagnamento di un fax datata 13 settekmbre 1995, con destinatario “Rose Cottage”, all’attenzione di P.M. Stokes (un direttore nominato), con oggetto “Universal One Limited”, in cui è scritto che doveva essere firmata e restituita una relazione finanziaria (“financial statement”) di Universal One. Maynard non sapeva dire se la relazione si trovasse presso CMM o presso Edsaco e da chi fosse stata scritta: poteva esser stato qualcuno di Universal One o di Fininvest, “non è facile