Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Affermava di ricordare molto vagamente di aver visto Mills, occasionalmente una o due volte, forse quale accompagnatore di qualcuno, e di non aver avuto con lui rapporti professionali, che aveva avuto invece con Edsaco (“noi avevamo come Arner un rapporto abbastanza intenso con una Società che si chiamava Edsaco, la quale poi mi sembra abbia comprato la società dove lavorava David Mills; ma i nostri rapporti sono sempre stati legati alle persone che lavoravano alla Edsaco”).
Affermava che Mills non aveva conoscenza dei rapporti fra la fiduciaria Arner e Fininvest (ma gli era stato chiesto: fra Arner e Berlusconi e la sua famiglia): “da parte nostra non poteva avere nessuna informazione”.
Del Bue si avvaleva della facoltà di non rispondere in relazione alle domande concernenti la costituzione e la gestione delle società offshore nominate Fininvest B Group; alla proprietà del cosiddetto Fininvest B Group; alle società Century One Limited e Universal One; alle operazioni bancarie da lui eventualmente eseguite o conosciute sui conti di tali società, alle quali comunque (affermava) si riferivano le procure in cui egli era indicato come beneficiario, predisposte su suo incarico da personale della struttura di Mills; a chi gli avesse dato istruzioni per operare su tali conti e chi ne fosse il beneficiario economico; se avesse effettuato prelevamenti in contanti sui conti di Century One e Universal One ed a chi fossero stati consegnati i contanti; alla sua dichiarazione resa alla Finter Bank & Trust di Nassau circa il fatto di conoscere personalmente il beneficiario economico di Century One e Universal One; al luogo in cui erano e sono custoditi i contratti di vendita dei diritti da Century One e Universal One a Fininvest e poi a Mediaset; all’incarico ricevuto di prendere i files di Century One e Universal One dopo che non erano stati prodotti durante la perquisizione del 16 aprile 1996; al suo successivo incontro con Mills e con l’avv. Acampora presso lo Studio Withers.
David Mills, nelle sue deposizioni del gennaio 1998, aveva attribuito a Tanya Maynard ogni responsabilità in ordine alla creazione delle società Century One e Universal One, delle quali affermava di non sapere praticamente nulla.
Tanya Maynard, come si è già scritto nel precedente capitolo, aveva lavorato con Mills tra il gennaio ’89 e il luglio ’94, dal 1991 quale direttrice di CMM.
Le sue dichiarazioni vanno qui sinteticamente riportate, nelle parti relative alle due società di cui si tratta. Accusa e difesa nel porre le domande facevano riferimento al fascicolo di documenti predisposto dal P.M. per la rogatoria: ed a tale fascicolo (faldone 4 bis) qui ci si riferisce, per comodità di esposizione.