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La deposizione di David Mills veniva quindi ritenuta pienamente attendibile e convergente con tutto quanto emergeva dagli altri elementi di prova assunti dal Tribunale.
Risultava quindi evidente (pag. 135) “l’importanza di All Iberian nell’economia strategica esclusiva del Gruppo Fininvest con riguardo ad alcune operazioni <riservate>”, e fra esse non solo l’accredito di 10 miliardi al conto Northern Holding, poi trasferito sui conti nella disponibilità di Craxi, ma anche la c.d. operazione Telepiù, di cui si è qui trattato nel precedente capitolo, effettuata al fine di eludere le normative antitrust e anticoncentrazione.
La sentenza nel prosieguo della motivazione argomenta in relazione ai crediti di Fininvest nei confronti di All Iberian, alle certificazioni del bilancio consolidato del Gruppo e in particolare alla forte esposizione di Principal Finance nei confronti di tale società, alla struttura del comparto estero del Gruppo Fininvest, verticistica e facente capo alla Silvio Berlusconi Finanziaria, la cui principale attività era la compravendita di diritti televisivi.
Vengono citate (pagg. 159-161) le numerose prove testimoniali e documentali attestanti il fatto che “l’operatività di SBF e di Principal Finance, poco rilevante in termini quantitativi ma di <capitale importanza> in termini qualitativi, dipendeva dal management di Fininvest spa”. Fra i documenti citati (nota 11 di pag. 160) vi è la procura conferita per Rete Europa Limited a David Mills, atto prodotto in relazione al contratto di finanziamento Principal Television Ltd./All Iberian Ltd firmato per conto della finanziatrice da Carlo Bernasconi.
Proseguendo nella disamina della sentenza di primo grado ed al ruolo di Mills nella sua qualità di teste in quel processo (pagg. 161-178), va sottolineato il fatto che vi era un’altra fonte di finanziamento di All Iberian, evidenziata dalla documentazione trasmessa agli inquirenti da Mills. La c.d. contabilità Mills – contrariamente al parere del P.M. – veniva ritenuta attendibile dal Tribunale, per la corrispondenza di alcuni dati con le emergenze processuali, e le anomalie venivano giustificate “dal carattere postumo della contabilità in parola, redatta a seguito della ripresa dei contatti fra Mills e Fininvest dopo le vicende di causa: pertanto in una prospettiva di chiusura dei rapporti”.
Si trattava di una scheda manoscritta della contabilità All Iberian, in cui erano indicate le somme erogate per conto di LG [Livio Gironi], le somme da questi rifuse o anticipate, senza alcuna ragione giustificativa delle movimentazioni, “con la sola eccezione dell’indicazione <Northern> utilizzata per le uscite in data 16 e 21/10/91”. Uscite che si riferiscono appunto all’illecito finanziamento di cui alle imputazioni.
Gli accrediti erano costituiti dai proventi della c.d. operatività Rovares e dalle somme accreditate su un mandato fiduciario (Mandato 500) intestato a Silvio Berlusconi presso la Fiduciaria Orefici di