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Nel 1992-1993 All Iberian era stata affiancata e sostituita da un’altra società, Catwell; il motivo, secondo Mills, aveva a che fare “con la richiesta della banca di sapere chi era il beneficiario della All Iberian”, ma alla domanda del P.M., che chiedeva di quale banca si trattasse, Mills rispondeva che “la banca di All Iberian voleva sapere, ma non sono sicuro, non vorrei…” (pagg.101-102). In seguito Catwell aveva cambiato nome in “German Development”, ma alla domanda sul motivo di tale cambiamento Mills diceva di non saperlo, dichiarando solo che forse aveva a che fare “con il Gruppo Kirch, che era socio nel Telepiù. Ma non ero io a scegliere il nome, né studiare il cambio di nome” (pag.102).

Nel luglio 1995 Vanoni aveva detto a Mills che una società di un fiduciario finanziario di Ginevra, il dott. Bonzanigo, aveva di fatto rilevato tre società del Gruppo Fininvest B (Principal Network, Principal Communications e Sport Image), con i relativi crediti e debiti. La società, denominata Laynden, aveva bisogno di un conto per ricevere e effettuare pagamenti di diritti televisivi; Mills le aveva fatto aprire un conto a Londra e aveva preparato alcune bozze di contratto, volte a formalizzare l’acquisto delle tre società da parte di Laynden. Tornato dalle ferie, Mills aveva constatato che i contratti erano stati completati e recavano uno scarabocchio corrispondente alla sua firma, che egli però non riconosceva. Gli acquisti erano stati retrodatati al 1994 perché – spiegava Mills – “in Inghilterra succede di tanto in tanto che i clienti fanno delle cose e poi si rendono conto che è una cosa che deve essere anche formalizzata per iscritto”. In seguito, esaminando la contabilità di All Iberian, Mills aveva constatato che in realtà era stata la stessa All Iberian (forse già divenuta Catwell) ad acquistare Laynden. Il conto Laynden aveva operato per tre o quattro mesi; su di esso era affluita una serie di pagamenti per diritti, in quanto Laynden doveva pagare le società che avevano venduto tali diritti; si trattava di una “clearing house”. Richiesto di indicare chi gli desse le direttive per conto di Laynden, Mills rispondeva genericamente: “Bonzanigo o dottor Vanoni, non mi ricordo quale. Perché sicuramente le persone che conoscevano questi debiti e crediti erano, ovviamente, le persone che prima erano responsabili per la Principal Network e le altre due società, e cioè persone della Fininvest”; il P.M. gli contestava che in una deposizione resa in istruttoria egli aveva detto: “Non mi è mai stata fornita la contabilità consolidata del Gruppo L, cioè della Laynden e delle società da essa acquistate. Tale Gruppo è stato diretto e gestito direttamente da Vanoni e anche da Cefaliello… Era Bonzanigo a rappresentare la Laynden, ero stato io stesso a introdurlo nel giro Fininvest” (pagg.103-112; v. anche pagg.152-153, dove Mills ripeteva di avere presentato Bonzanigo alla Fininvest).

Sempre nel 1995 Mills era stato avvertito da Vanoni che All Iberian era oggetto di una rogatoria in Svizzera, che cioè “c’erano delle indagini in corso perché apparentemente un pagamento o due