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positive (la somma di USD 503.250,00 rimasta dal luglio 1998 sul conto 140/01/04258630; la complessiva somma di USD 480.522,63, affluita sullo stesso conto tra il 13 e il 20 novembre 1998) e una la voce negativa (la complessiva somma di USD 500.000, uscita il 23 novembre 1998 dallo stesso conto); ma poichè una sola può essere la provvista corrispondente all’uscita, è tutt’altro che irragionevole ritenere che proprio gli afflussi del 13 e 20 novembre 1998 l’abbiano costituita, tenuto conto del brevissimo tempo intercorso.
Resta l’ipotesi, prospettata dalla consulente della difesa Berlusconi a pagina 12 della seconda relazione e, negli esami dibattimentali del 18 luglio 2008 (pagg.71-77 delle trascrizioni) e 10 ottobre 2008 (pagg.108-114 delle trascrizioni), secondo cui la causale presente nel “ledger” del Cave Trust per giustificare le due uscite di USD 300.000,00 e USD 200.000,00 (“Tfr to Latvia”) individui comunque operazioni riconducibili ad Attanasio: la consulente, infatti, ritiene che si tratti di flussi comunque a lui riferibili, in quanto presenti sul “ledger” di un trust di sua spettanza.
Ma tale opinione ha trovato nel dibattimento una secca smentita: fermo restando che per “Latvia”, in lingua inglese, si intende lo Stato della Lettonia, va considerato che Attanasio, all’udienza del 21 settembre 2007 (pagg.130-131), ha affermato di avere attività imprenditoriali non già in tale Paese, ma in Lituania, a Klaipeda, e comunque non all’epoca dei fatti di causa, ma da pochi anni: “In Lituania c’è un cantiere navale che usiamo... se si riferisce a due anni fa, tre anni fa, ci andavamo; se si riferisce a dieci anni fa, non ci andavamo ancora in Lituania”. Si aggiunga che è curioso che neppure Marrache abbia almeno asserito che per “Latvia” dovesse intendersi “Lithuania”: l’ipotesi difensiva di un errore nell’indicazione dello Stato, di conseguenza, resta ancor più contraddetta sia da tale circostanza, sia dal fatto che, se si scorre il “ledger” del “Cave Trust”, non si può non restare colpiti dal numero di casi in cui ivi vengono annotate operazioni che nulla hanno a che fare con Attanasio: per tutti, si consideri il dato secondo cui, come si vedrà nel prossimo paragrafo 2.2.3, proprio sul Cave Trust, il 25 giugno 1998, viene riportato l’ingente, inquietante accredito della somma di GBP 1.125.000,00, proveniente da Banque Paribas.
Da ultimo, nel paragrafo si considerano altre due operazioni minori, che compaiono sul “client account” n.10367985, in GBP, acceso a favore di Marrache & Co. presso National Westminster Bank di Gibilterra (all.71):
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un accredito di GBP 44.994,00, con l’indicazione “Jawer S.A.;
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un addebito di GBP 45.000,00, in data 27 aprile 1999, da accreditarsi (come da disposizioni date alla banca da Solomon Marrache, il 20 aprile 1999) sul conto n.40452030, acceso da Mills presso Coutts & Co. Ltd di Londra.