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Mills. In particolare, sin dal 1° luglio 1998 egli aveva scritto a Solange Zambrana, funzionario presso Banco Atlantico, spiegando che Nelson Consultants Ltd. era posseduta dal Nelson Consultants Trust e che Nelson Associates Ltd. era posseduta dal Nelson Holdings Trust; in entrambi i casi si diceva che “beneficial owner” dei fondi “should appear as Mr David Mackenzie Donald Mills, who is a prominent solicitor in the United Kingdom”. Richiesto di spiegare tale frase, Marrache ha riferito che “dovevamo dare sicurezza al Banco Atlantico che un avvocato di primo grido di un eminente studio legale, che aveva a che fare con appunto la persona che aveva istituito il fondo... sarebbe stato incaricato di gestire il fondo... Mills era la persona che aveva istituito il trust e stava gestendo il trust... quindi era per confortare la banca in merito all’origine dei fondi... il signor Mills ci ha detto di scrivere alla banca e di riferire che era comunque il <principal>, il committente dietro a questi fondi”.

Deve ritenersi, invece, che la somma di GBP 1.241.330,30 sia stata effettivamente utilizzata per il pagamento delle imposte dovute nel Regno Unito dalle società riferibili ad Attanasio.

La perplessità della consulente del P.M. sulla destinazione a tale scopo dell’intera somma nasce dal fatto che, nella bozza preparatoria del bilancio consolidato di Boy Shipping Ltd (in atti quale allegato 13 alla consulenza del P.M.), solo la somma di GBP 904.000,00 viene accantonata per essere versata al fisco.

Ma la consulenza Mills, alle pagine 39-42 2, fondandosi sui documenti accorpati come allegato 29, ha chiarito che la somma di GBP 1.241.330,30 è stata utilizzata quasi per intero per essere versata al fisco. Si tratta, esattamente di GBP 1.155.929,75, di cui GBP 1.017.862,43 versate dalla Boy Shipping Ltd e GBP 138.067,32 versate dalla Dendor Investments Ltd.

Ne è prova il fatto che il 4 settembre 1998 l’Inland Revenue confermava l’avvenuto ricevimento di tali somme attraverso due lettere nelle quali, peraltro, precisava che l’accettazione di esse non precludeva ulteriori attività di accertamento.

Ne è prova, altresì, il successivo carteggio (sempre inserito nell’allegato 29 della consulenza Mills), da cui risulta che Boy Shipping concordava con il fisco la definitiva somma di GBP 1.058.000, e

2 Si vedano anche la deposizione dibattimentale del consulente della difesa Mills, all’udienza del 7 luglio 2008 (pagg.70-83) e la relazione della società di revisione contabile Baker Tilly di Gibilterra, prodotta dalla difesa Berlusconi all’udienza del 18 luglio 2008.

Diego Attanasio, all’udienza del 21 settembre 2007 (pagg.88-94) ha dichiarato che “io non sono mai riuscito ad avere le evidenze da Mills di quanto ho pagato al fisco inglese, non solo, ma neanche di quanto ho pagato per consulenze ai vari accountants, ai vari Edwards circa le spese. Però si parlò di una cifra dai due milioni e mezzo ai tre milioni di dollari, che in base alle operazioni di questa società, in base più o meno, così, ai parametri della pressione fiscale inglese potevano anche essere ragionevoli”.