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2 – RISULTANZE DELL’INCARICO

2.1 Descrizione preliminare dei fatti

La consulenza del P.M. prende le mosse dalla richiesta di informazioni effettuata dall’Inland Revenue a Mills il 20 gennaio 2004, in ordine alla sua dichiarazione dei redditi del 2002; la contestazione riguardava il fatto che nel 1999 Mills aveva ricevuto una somma di USD 600.000, non dichiarata a fini fiscali.


A seguito di tale richiesta, il 2 febbraio 2004 Mills aveva scritto a Bob Drennan, partner dello studio londinese Rawlinson & Hunter, che nell’ottobre 1996 era subentrato alla Edsaco, su richiesta dello stesso Mills, nella gestione amministrativa delle società offshore e inglesi del Gruppo Fininvest, tra cui le società del cosiddetto “Gruppo B”.

Nella lettera Mills spiegava che la somma derivava da un dividendo di circa 1.500.000 sterline che aveva ricevuto nel 1996 dalle società di “mr B”, a seguito delle transazioni finanziarie intervenute con esponenti e strutture riferibili al gruppo Fininvest. Scriveva Mills che lo stretto contatto che aveva mantenuto con il “B people” aveva fatto sì che il gruppo conoscesse bene le sue vicende, e in particolare il fatto che i suoi soci avevano ottenuto la maggior parte del dividendo e il fatto che il modo in cui egli era stato capace di rendere testimonianza (non aveva detto falsità, ma aveva aggirato “very tricky corners”, ossia trappole molto insidiose, per dirla in modo delicato) avesse tenuto Mr B lontano da un gran mare di guai, nel quale l’avrebbe gettato se avesse detto tutto quello che sapeva.

Pur avendo sopportato da solo i costi e i rischi di tali comportamenti, Mills aveva informato i propri soci dell’arrivo di tale somma e per evitare discussioni sulla sua ripartizione (lo studio in cui svolgeva la propria attività si era da poco fuso con lo studio Withers e i soci pretendevano che la somma venisse considerata come un profitto comune a tutti) l’aveva depositata fino al 2000 su un proprio conto bancario. Alla fine del 1999, quando le acque si erano calmate, aveva prelevato la somma di 600.000 dollari ritenendola comunque non eccessiva a fronte del fatto che nel frattempo il deposito aveva raggiunto un valore vicino a 2.000.000 di sterline. Considerando la somma come un prestito a lungo termine, o un regalo, Mills l’aveva depositata in un fondo protetto, perché il