Pagina:Senofonte L Economico tradotto da Girolamo Fiorenzi Tipografia Nobili 1825.djvu/19


XV

egli è ben naturale, gli diede aiuto a scampare da più terribili rischi. Si fece pure palese il suo forte animo, e generoso, poichè sempre si trovò egli presente dove più d’uopo fosse di ardire, e dove più grave si dimostrasse il pericolo, e chi vorrà por mente a quell’ardore, che l’esempio di un uomo sì fatto eccitar doveva in ogni altro a seguitarlo, non durerà fatica nel ravvisare d’onde provenissero quelle sue tanto maravigliose vittorie. La giustizia, la mansuetudine, la fede furono ancor esse virtù tanto proprie di Senofonte, che le volle ognora costantemente osservate; nè per necessità in cui si trovasse, nè per utile che ne avesse a sperare, nè per danno che potesse temere dovergliene intervenire, non consentì giammai che a quelle si contraffacesse; e questo anzichè nuocergli, come alcuno avrebbe potuto forse pensare, moltissime gli agevolò delle sue più mirabili intraprese; poichè veruno degli amici, e de’ nimici non avendo a temere di essere da lui, o ingiustamente, o crudelmente trattato, e non potendo per niuna guisa dubitare della lealtà delle sue parole, tutti a lui si affidavano, e di buon grado conducevansi a fare tutto quello ch’ egli avesse richiesto; e così assai cose potè conseguire, che per niun’altra via non si sarebbero mai per alcun altro potute ottenere. Lungo sarebbe l’andare annoverando tutte quelle pregiabili doti, che pure gli furono di grande utilità nel guerreggiare: non è però