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ebbe ammaestrato Achille. Costoro divvennero per le loro virtù meravigliosi appresso tutt, avvvanzando ciascuno di diligenza nell‘ esercizio de‘ canie della caccia ed in altre professioni. Non è dubbio che Cefalo fu rapito da una Dea. Eseulapio pervenne a verso[Eseuapio]grido maggiore assai, siche suscitava i morti e sanava gl‘ infermi; per la qual cosa egli è deificata e sarà presso gli uomini il nome suo eternamente glorioso. Milazione era così illustre per industria e per sofferenza nel travagliarsi che a lui toccò avere per moglie Atalanta eccellentissima dama di quei tempi; benchè avesse per rivali tutti gli uomini famosissimi di quel secolo. La virtù di Nestore e possata per le orecchie prima che ora a tutti i Greci; però non parolo con chi non ne sappia. Peleo fece sì che gl‘ Iddj desiderassero in caa di Chirone. Telamone riuscì di così gran nome che in una città grandissima ottenne per moglie Peribaa figliuola di Alcatoo da lui desiderata; e che Ercole Capitano Generale de‘ Greci figliuolo di Giove avendo dappoi presa Troja da dispensare i doni militari gli donò Estona. Meleagra quanto fosse onorato si sa; e benchè egli finisse un miseria estrema; questo non gli avvenne per sua colpa; ma per colpa del padre il quale in vecchiezza si dimenticò d‘ una Dea. Teseo mandò in ruina da per solo gl‘ inimici di tutta la Grecia; ed aggrandita la patria sua, sin al dì d‘ oggi cien tenuto per uomo meraviglioso. Ippolitom essendo onorato da Diana ragionava con essa ei famigliaramente, ed in fine mmorì con opinione si essere fra beati per modestia e per religione. Palamede mentre visse superò di gran lunga tutti gli uomini de‘ tempi suoi in esser savio; ma dopo che egli morì ingiustamente, fu vendicato dagl‘ Iddj quanto mai altro uomo al mondo. Egli non fu uccuso da coloro che pensavano alcuni; percioche non sarebbe stato non solo uomo perfetto come egli era; ma nè anco simigliante a‘ buoni; nondimeno alcuni malvagi machinarono quella sceleratezza. Menesteo divenne così valoroso per esercitarsi alla caccia che tutti i Capitani Greci confessarono di esser avvanzati da lui nell‘ arte della guerra da Nestore in fuori; il quale però si dico, che superasse Menesteo, ma contendeva seco. Ulisse e Diomede furono ilustro in tutte le lor azzioni; ed in somma furono cagione della presa di Troja. Castore e Polluce riuscirono così famosi in Grecia per le cose le quali avevano imparate da Chirone che sono fatti immortali. Macaone e Podalirio ammae-