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Bisogna oltre di questo, per opinion mia, che egli sia atto a sofferir ogni fatica; perche mettendosi a rischio contra un’esercito così fatto che tutta la città non possa fargli resistenza, sarà astretto senza dubbio a far tutto ciò che vorranno i più possenti di lui; ma egli non potrà far così con essi loro. E se vorrà conservare le cose che sono fuori de’ luoghi forti egli potrà far questo con tal numero di gente che non gli sia vietato riconoscere gl’inimici e ritirarsi, quando l’occasione il ricerchi, ad un batter d’occhio in sicuro. Egli è possibile parimente che pochi di coloro non meno che molti, provveggano e facciano queste guardie, ed assicurino in tempo le cose degli amici; li quali non si fidano in semedesimi, [Nota.] nè anco nella cavalleria; perche la paura è la miglior guardia d’ognaltra. Dunque colui che eleggerà le guardie di gente così fatta forse non farà male. Ma se di coloro che gli saranno avvanzati oltre le guardie alcuno penserà di poter formare un’esercito egli lo formerà molto debole; per la qual cosa rimasto senza esercito intiero e perfetto non potrà se non mettersi a’ pericoli manifesti. Nondimeno se egli se ne valerà come di masnadieri essi per questo affare, come è verisimile, saranno assai. Deve oltre di ciò [per opinion mia] il Generale della cavalleria tener continuamente i suoi soldati in punto, quasi egli sia per fare qualche fazzione, e starsi in luoghi occulti; accioche se le genti nemiche fanno qualche errore possa notarlo. Perche i soldati, quanti più sono maggiormente sogliono errare e far delle cose che non stan bene; conciosiache, o vadano i soldati a provvedersi di vettovaglie; si sbandano da sestessi; ovvero, mentre marciano, tutte le cose sono in confuso, caminando alcuni e fermandosi addietro alcuni più del dovere. Onde non bisogna lasciar passare questi errori senza castigo; perche se si farà altrimenti tutto il paese sarà scorso dall’esercito nemico. Sopra ognaltra cosa bisogna avvertire, se coglierà d’improvviso gli avversari in qualche fazzione che egli si ritiri in luogo sicuro prima che sopragiunga maggior soccorso. Nondimeno avviene spesse volte che l’esercito nel marciare s’abbatte in certe strade dove molta gente contra poca non ha vantaggio alcuno. E quando gl’inimici passano i fiumi, se sarai attento e che tu li segui accortamente, di leggiero potrai venire a conflitto con quanti di loro vorrai. Torna comodo parimente alle volte assaltarli mentre piantano gli alloggiamenti: mentre sono a pranzo: mentre cenano: mentre levano da dormire: perche in tutte queste occasioni i soldati sogliono disarmarsi, i pedoni per poco spazio di tempo, ma i cavalieri per molto di più. Alle spie,