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Rende similmente grandezza, quando si assaltano a mezzo il corso e fanno di nuovo testa l'un contra l'altro; e quando al suon della tromba si mettono a correre un'altra volta velocissimamente. Veramente questa è cosa graziosissima da mirare. E quando saranno fermati oggimai al terzo segno della tromba bisogna che replichiate l'assalto l'un verso l'altro a tutto corso; e mentre questi assalti abbiano durato finche siate stanchi, vi metterete tutti in uno squadrone al solito, e correte fin in corte. Questa maniera di mostra mi par che sarà più bellicosa, ed anco per la novità più dilettevole. Perche esser più lenti nelle corse che non sono i Condottieri, e cavalcare nella guisa che fanno essi, par che sia cosa indegna del Generale. Ma quando di doverà far la mostra nel Circo dell'Academia, voglio ricordare, accioche non cadano da cavallo, che nello spiccarsi alla carriera debbono chinarsi, e piegarsi innanzi. E similmente accioche i cavalli non cadano ancor essi nel girarsi li tengano su la briglia: ma quando il corso è dritto, che allentando le redine li spingano a più potere. Perche a questo modo il Senato sarà spettatore di una cosa sicura e bella. Il generale deve sempre aver a cuore che in viaggio nè i cavalli nè i cavalieri si stanchino. I cavalli non si stancheranno se alcuna volta coloro che li cavalcano smonteranno, e camineranno qualche particella a piedi; la qual cosa fatta modestamente provvede che anco i cavalieri non si stancano. Perche la modestia in tutte le tue azioni non ti lascierà errar mai. E l'una e l'altra cosa [come può giudicare ognuno da se medesimo] è fondata nel farla senza fatica. Ma quando caminerai per luoghi dove tu temi d'incontrarti con gl'inimici; allora farai sì, che or l'una parte dell'esercito, or l'altra solamente si riposi; perche sarebbe troppo pericoloso che gl'inimici si accostassero in tempo che tutti fossero smontati da cavallo. E se per avventura farà di mestiero condur le genti per luoghi stretti; allora facendo intendere la tua deliberazione di mano in mano, bisognerà guidarle alla sfilata. Ma uscito in strade larghe, di nuovo ad un cenno facciasi allargare la fronte a ciascuna Tribù. E se arriverai in campagna tutte le Tirbù si ridurranno in battaglione; perche questa maniera di esercitarsi gioverà grandemente; ed è più grato assai nel fin de' viaggi mutar il modo del marciare alle squadre de' cavalli. Quando poi s'incaminerà l'esercito fuori di strada per luoghi malagevoli, tornerà molto a proposito, vadasi per paese nemico, ovvero amico prender alquanti soldati per ogni compagnia, ed inviarli innanzi con le insegne; li quali se