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parte prima. | 77 |
dati | w, q n | si ha | |
» | a q n | » | |
» | a w q | » | |
» | a w n | » |
ecco le applicazioni al nostro caso.
Compero una polvere di color blù, composta come ho detto or ora, e la pago, per es., 20 franchi al chilogrammo, lo so che questa polvere colorata forma la 5“ gradazione di una serie di nuante crescenti di ~ di intensità dall’una all’altra.
Quanto dovrei pagare la prima gradazione di questa serie?
La formolo a=^— f si traduce in quest’altra a= — = 9.70 circa. Dunque la polvere della prima gradazione si dovrà ancor pagare L. 9,70 al chitogramma.
Suppongo ora che questa serie di tinte si prolunghi sino airi l’ gradazione, il costo di questa si ricaverà dalla forinola tt=a 9 "-i=9 > 70Xf,2“- 1 =60.
Non ricordandomi più a quale rango appartenga una data gradazione di questa stessa serie di colori blù che io so d’avere dovuto pagare L. 35 al chilogramma, arriverò agevolmente a trovare questo rango colla formola:
Lw— La, L 35 — L 9,70 0 »=1 h; = 8, Lq L 1,20 dunque era l’8’ gradazione che io aveva comperato. Quando si conosce il costo del primo e dell’ultimo termine, ed il numero dei termini della gamma sarà facile il conoscere il quoziente con cui cresce la serie colorata eseguendo le operazioni indi n -»l cale dalla formola q= y • .
in molte e diverse circostanze si può utilizzare le proprietà delle serie algebriche applicale alle gamme dei colori, esse (a) La lettera L significa qui Logaritmo, e noi l’abbiamo adottata, per brevità, invece della piò usata espressione di log.