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74 ottica fotografica

con settori colorati uniformemente dai centro alla periferia, li quali settori presentino successivamente i sette colori principali dello spettro. Si fa girare velocemente il cartone, e con ciò i colori particolari del disco spariscono, e tutta la sua superfìcie appare di color grigio, e si dice, che i colori sono scomparsi, che si sono riuniti per formare della luce bianca. La tinta grigia viene attribuita a ciò che i colori non sono simili a quelli dello spettro, ma ne differiscono per la intensità e purezza. Da ciò che abbiamo detto di sopra, il lettore può comprendere, che, quand’anche ciascun colore del disco fosse di intensità, e di purezza identica a quella che si trova nello spettro solare, il colore risultante non potrebbe mai essere altrimenti che grigio, perchè la quantità totale della luce illuminante il disco non può a meno di venire in parte assorbita per la sua decomposizione sopra ciascuna molecola colorata del disco; e questo grigio, coll’artificiale contrasto prodotto dal nero che trovasi al centro, ed alla circonferenza del disco, apparirà più bianco di quello, che realmente sia, in virtù della nota legge del contrasto dei colori scoperta da Chevreul.

Questo grigio, ottenuto con colori somiglianti a quelli dello spettro, non potrà a meno di essere mollo chiaro, ossia dilungato con molta luce bianca, poichè i colori che si imitarono dallo spettro nel disco sono assai chiari, e riflettono ciascuno molta luce bianca, per cui se nella rotazione di esso si producesse della vera luce, il disco dovrebbe risultare non già grigio, ossia di un nero chiaro, ma di una bianchezza abbagliante.

Intensità relativa ilei colori. — Abbiamo visto che la luce può differire immensamente di intensità. Lo stesso si può dire dei colori, di cui spesso basta una traccia per colorire sensibilmente una grande superficie, o una grande massa con cui si mescoli.

Ma ciò che noi vogliamo qui considerare è la differenza da una tinta all’altra, da una gradazione all’altra di uno stesso colore, che l’occhio può percepire.

Due gradazioni di uno stesso colore non si distinguono l’una dall’altra se non differiscono considerevolmente di intensità: la

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minima differenza necessaria è poco minore di —da una gra