Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
70 | ottica fotografica |
(nro non sia che presso quei colori che nessuno è mai arrivato non solo a decomporre, ma neppure a comporre coll’unione di altre ondulazioni, diverse da quelle che producono i colori rosso, giallo e blù.
Colori semplici dei corpi. — Nell’arte del pittore, e nella stessa arte del fotografo non si potrebbe senza inconvenienti partire dall’ipotesi, che tutti i colori dei corpi, che somigliano ai colori dello spettro solare, siano colori semplici, perchè una tale supposizione contrasta col fatto in pratica, che tende a provare, essere solo tre i colori non componibili e non decomponibili. Il signor Brewster è uno tra i fisici più autorevoli, che ammettono essere tre soltanto i colori semplici dello spettro, cioè il rosso, il giallo, il blù. Se ciò si può ammettere pei colori dello spettro, vi è maggiore convenienza ammetterlo pei colori dei corpi, presso i quali trovansi delle vere anomalie, ammettendo per semplici tutti i colori simili a quelli dello spettro.
I corpi, che appariscono colorali, manifestano una tale apparenza perchè decompongono la luce, ossia riflettono le onde laminose, che ci danno la sensazione del colore del corpo, mentre arrestano, distruggono, cambiano forse in calore le altre onde colorale della luce. Quando il colore appare molto chiaro, il corpo non decompone tutta la luce incidente, ma una gran parte ne riflette inalterata. Ciò posto, vediamo quel che succede mescolando insieme corpi colorati, e mescolando insieme raggi colorati.
Miscuglio dei colori. — Nel fare il miscuglio dei colori trovasi, che:
t° Mescolando i colori semplici dello spettro si produce il bianco;
2° Mescolando corpi coi colori semplici dello spettro si produce il nero.
La prima proprietà del miscuglio dei colori è generalmente conosciuta ed ammessa. Non così la seconda, la quale non è meno vera della prima. Infatti, mescolando 22 parti di giallo di cromo con 5( parli di cinabro e 60 parti di oltremare si produce un nero abbastanza deciso, come si vede nel seguente diagramma colorato.